Filosofia

Quando la palestra è solo facciata: dietro il doping, la putrefazione

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 Il mito del corpo perfetto

Oggi viviamo in una società ossessionata dall'immagine. Muscoli scolpiti, addominali definiti, selfie in palestra. Ma dietro questa facciata lucida e apparentemente sana, si nasconde spesso una realtà marcia, silenziosa e tossica: quella del doping. La cultura del "tutto e subito" ha trasformato il fitness in un mercato di illusioni, dove conta solo apparire, non essere. E il prezzo da pagare, spesso, è altissimo.

L'inganno collettivo del doping "gestito"

Il doping oggi non è più solo anabolizzanti nascosti in garage. Ha assunto un volto social, normalizzato, addirittura celebrato. Alcuni lo chiamano "ottimizzazione ormonale" o "biohacking". Ma la sostanza non cambia: si tratta di sostanze chimiche che alterano l'equilibrio del corpo e ne compromettono la salute.
La community del bodybuilding e del fitness, in larga parte, è complice. Si finge che tutto sia naturale, si minimizzano i rischi, si glorificano fisici irraggiungibili senza farmacologia. Le morti premature? Liquidate come "sfortuna genetica".

Le conseguenze fisiche e mentali: un prezzo che nessuno racconta

Dietro la pelle lucida e i muscoli tesi, spesso si nascondono:

danni epatici e renali

squilibri ormonali cronici

infertilità

ansia, depressione e sbalzi d'umore

dipendenza psicologica da una condizione non più raggiungibile naturalmente

E quando il ciclo finisce? Restano solo stanchezza cronica, dismorfofobia e un corpo svuotato.Ma ormai la tossicomania si è instaurata, perché questa è la verità. I dopati del bodybuilding ( e solo loro), sono esattamente come i tossicomani da eroina, cocaina e altre droghe. Non cambia nulla.

Il problema è culturale, non solo chimico

L'uso del doping è il sintomo di una cultura malata, che antepone l'apparenza alla salute, il consenso social alla realtà biologica. Non c'è più spazio per l'impegno costante, la fatica vera, la costruzione lenta ma duratura.E chi denuncia questo sistema, viene zittito, deriso o etichettato come "boomer" o "invidioso". Ma la verità è sotto gli occhi di tutti. Basta solo volerla guardare. E i social, o you tube stesso, non fanno altro che favorire questo degrado, dato che viene permesso a soggetti dopati e tossici a tutti gli effetti, ovvero vari influencer del settore,di parlare pubblicamente ai giovani, ed "educarli" alla cultura del doping.

Esiste un'alternativa. Ma pochi la scelgono davvero

Allenarsi senza doping è ancora possibile. Costruire un corpo forte, sano e naturale richiede più tempo, certo. Ma restituisce dignità, salute e lunga vita.
Chi sceglie la via naturale non sarà mai mainstream. Ma sarà vero. Sarà libero.
Conclusione: oltre la facciata, scegli la verità. La palestra può essere un tempio di salute, oppure un teatro di illusioni. Dipende da te. Smetti di inseguire l'approvazione degli altri. Smetti di accettare che la morte prematura sia "parte del gioco". Esci dal circo della menzogna.

Costruisci te stesso, non il personaggio. E Master Wallace ti aspetta.